il bambino che non gioca non è un
bambino,
ma l’adulto che non gioca ha perduto
per sempre il bambino che ha dentro di sé (Pablo Neruda)
Un percorso di crescita sano, attraverso un'
attività ludica dove le componenti principali sono la creatività, l’ immaginazione ... e
tanta fantasia! Corpo, voce, musica, spazio... diventano il mezzo per
scoprire le potenzialità creative del bambino.
Con il Giocodanza
® gli allievi ricevono gli strumenti
necessari per stimolare la fantasia e l' immaginazione , elementi indispensabili al dispiegarsi
della creatività, disciplinando - e anche regolando - le loro capacità con libertà di espressione. Così,
riscoprendosi, il bambino migliora l' autostima e, più consapevole, diviene in grado di gestire questa sua libertà.
Gli anni della Propedeutica prevedono l'elaborazione
di elementi importanti e basilari che non sono semplici. Questi elementi di
base vengono introdotti nella lezione sotto forma di gioco, precisando che con
questo termine si fa riferimento non al gioco ricreativo, ma educativo, che può
essere anche ri-creativo,
solo se, e in quanto, ricrea lo stato originario proprio dell'infanzia.
È gioco educativo perché vi sono regole da
rispettare e contenuti che altro non
sono che le componenti e gli elementi di
base della Danza. Il gioco non
è solo e semplicemente un
elemento ludico da introdurre qua e là nell'arco della lezione: la lezione stessa
è un gioco... e il gioco ne diventa l'elemento portante.
L’attività ludica è uno dei valori primari dell’ infanzia e i bambini del terzo
millennio ne sono distolti dall’uso di TV, computer e altre scoperte tecnologiche (play-station, ecc) che hanno invaso il mercato.
I bambini di oggi hanno, dunque, un rapporto con il gioco più interattivo che
attivo: i giochi tecnologici sono realtà "confezionate", che li immergono in un mondo virtuale nel
quale poco spazio è riservato all'immaginazione e alla creatività.
La riscoperta
del valore del gioco come invenzione
e come azione
creativa può dunque aiutarli a costruire attivamente
la propria personalità ed è preziosa per un sano percorso
di crescita.
L' obiettivo del
Giocodanza ® è dunque motivare i piccoli allievi, far sì che
essi possano avere
un ruolo attivo all'interno della
lezione: vanno stimolate e risvegliate
la loro creatività, così come vanno risvegliate e
stimolate l'efficienza e l'attività fisica.
Il divertimento e il gioco divengono gli elementi e le componenti
fondamentali
della lezione, utilizzando anche oggetti che, trasformandosi in attrezzi-giocattolo, forniscono ulteriori input creativi.
Imparare giocando,
proprio grazie al divertimento
insito nel gioco, porta il bambino a ricercare la qualità
del movimento, lo spinge a fare sempre meglio, così
che egli arriverà successivamente - per gradi e senza noia - ad acquisire, e
poi fare propri, gli elementi della tecnica, che non saranno così sterili o
imprigionanti, ma andranno ad arricchire il suo bagaglio di conoscenze e il suo
linguaggio corporeo. Riuscirà in tal modo a comunicare le sue emozioni ed il
suo danzare sarà allora un danzare
cosciente.
Con il Giocodanza® i bambini non si
accorgono di essere sottoposti ad un'immersione completa, libera e liberatoria,
nel gioco che educa, scioglie il loro corpo, lo plasma, lo organizza nel
movimento e nella psiche. Così anche coloro che non aspirano al professionismo
sistematico di danza ricevono da questa metodologia illuminata e sapiente,
perché concepita secondo regole precise di lunga esperienza, una formazione
utile agli equilibri e agli indirizzi per affrontare la vita. (ALBERTO
TESTA)
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