Tesina d'esame di Francesca Roanella
Corso di Formazione Professionale Giocodanza®
Corso di Formazione Professionale Giocodanza®
Brescia - Anno Sociale 2013-2014
Ho pensato a
lungo a cosa avrei potuto scrivere riguardo questa esperienza, per questo
motivo ho aspettato fino all'ultimo per inviare tutto.
Avevo scelto di intraprendere questo percorso del Giocodanza, prettamente come corso per arricchire il mio bagaglio culturale e professionale.
Avevo scelto di intraprendere questo percorso del Giocodanza, prettamente come corso per arricchire il mio bagaglio culturale e professionale.
Non mi sarei
mai aspettata invece, che queste poche lezioni potessero condizionare così
profondamente la mia visione di Insegnante ed educatrice, non mi sarei mai
aspettata di trarre così tanto in così poco tempo, e non parlo solo di
professionalità o metodo di insegnamento.
Mi viene da sorridere se ripenso alla prima mattina, ero caricatissima ed entusiasta come al solito. Sono sempre stata così, adoro intraprendere percorsi nuovi, conoscere e mettermi alla prova.
Mi viene da sorridere se ripenso alla prima mattina, ero caricatissima ed entusiasta come al solito. Sono sempre stata così, adoro intraprendere percorsi nuovi, conoscere e mettermi alla prova.
Sono
arrivata senza avere la minima idea di cosa aspettarmi, anche se sin da subito
mi sono sentita come a casa, attorniata da altre ragazze con la mia stessa
curiosità e col mio stesso desiderio di imparare qualcosa che vada ben oltre la
lezione intesa soltanto come serie di esercizi.
remetto che come allieva posso ritenermi molto fortunata, ho avuto insegnanti che per me sono come una seconda famiglia, penso che sia una cosa molto importante. Perché quando vado a lezione per me non è soltanto il momento dove apprendo la meravigliosa arte della danza ; è un rifugio, un posto dove ci sarà sempre non soltanto un insegnante ma anche una maestra, nel senso più vero del termine, una maestra di vita.
Questo è esattamente quello che ho ritrovato in queste lezioni, un aspetto che penso sia fondamentale e immancabile. Dove attraverso il gioco e la passione per la danza è importante anche tenere conto del lato emotivo del bambino, per questo motivo ho apprezzato tantissimo la lezione con la psicologa. Tante volte non ci rendiamo conto di cosa ci sia dietro i comportamenti dei nostri allievi e ho capito che è prezioso riuscire ad andare oltre, dando fiducia al bambino per ottenerne in cambio.
Inoltre,
l’aspetto che mi ha affascinata maggiormente, seppur possa sembrare banale, è
l’approccio ludico col quale il Giocodanza accompagna il bambino
nell’apprendimento di un’arte, nel modo più naturale possibile.
“Il gioco è
il lavoro dei bambini” frase che mi è particolarmente rimasta in testa. Mi ha
ricordato quando da piccola, correvo di qua e di la indaffaratissima, immersa
nel mio mondo! Purtroppo oggigiorno a causa dell’evoluzione tecnologica, i
bambini spesso sono vittime dell’ipocinesi, così è importantissimo a mio avviso
che abbiano l’occasione di riscoprire l’uso dell’immaginazione e della
creatività attraverso le lezioni.
Questo è
quello che ha significato per me questa bellissima esperienza, prima di tutto a
ricordarmi che se non considerassimo ogni bambino prezioso e unico, ricco di
colori, di nero e di sfumature, saremmo soltanto delle addestratrici e non
delle vere e proprie maestre.
Penso infine
che una buona insegnante sia quella che, al termine di ogni lezione possa
uscire con il sorriso, soddisfatta per ciò che è riuscita a trasmettere ai
propri allievi, e ancora di più per gli insegnamenti che da loro è riuscita a
trarre.
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