domenica 2 settembre 2012

PROGETTO EDUCATIVO GIOCODANZA® della Prof.ssa Marinella Santini






PROGETTO EDUCATIVO GIOCODANZA®
Della Professoressa Marinella Santini

il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perduto per sempre il bambino che ha dentro di sé (Pablo Neruda)

Un percorso di crescita sano, attraverso un'attività ludica dove le componenti principali sono:   creatività, immaginazione ... e tanta fantasia!  Corpo, voce, musica, spazio ... diventano il mezzo per scoprire le potenzialità artistiche e creative del bambino.
Con  il  Giocodanza ®  gli allievi   ricevono  gli strumenti   necessari per stimolare la fantasia e   l' immaginazione ,  elementi  indispensabili  al  dispiegarsi  della  creatività, disciplinando -  e anche regolando - le  loro capacità con libertà di espressione.
Così,  riscoprendosi,  il bambino  migliora  l' autostima  e, più consapevole,  diviene  in  grado di gestire questa sua libertà.

Gli anni della propedeutica prevedono l'elaborazione di elementi importanti e basilari che non sono semplici.  Questi elementi   di base vengono introdotti nella lezione sotto forma di gioco, precisando che con questo termine si fa riferimento non al gioco ricreativo, ma educativo, che può   essere  anche   ri-creativo,  solo  se,  e  in quanto,  ricrea  lo  stato  originario    proprio dell'infanzia.
È  gioco  educativo   perché vi sono regole da rispettare  e  contenuti precisi, che  altro non sono che le componenti  e gli elementi di base  della Danza,  come la percezione corporea,  la qualità del    movimento,  lo spazio,  il tempo e  così  via.  
Il  gioco  non  è  solo  e  semplicemente   un elemento ludico da introdurre  qua e  là nell'arco della lezione: la lezione stessa è un gioco... e il gioco ne diventa l'elemento portante.

Il  gioco  è uno  dei valori  primari dell’ infanzia e i bambini del terzo millennio ne sono distolti dall’uso di TV, computer e altre  scoperte tecnologiche (play-station, ecc)  che hanno invaso il mercato.
I bambini di oggi  hanno,  dunque,   un rapporto con il gioco più interattivo che attivo: i giochi tecnologici sono realtà  "confezionate",  che li immergono in un mondo virtuale nel quale poco spazio è riservato all'immaginazione e alla creatività.

La  riscoperta del valore del gioco come  invenzione  e come  azione creativa  può dunque aiutarli a costruire attivamente la propria personalità ed è preziosa per un sano   percorso   di
crescita. L' obiettivo del Giocodanza ® è dunque motivare i piccoli allievi, far sì che essi possano avere un ruolo attivo all'interno della lezione: vanno stimolate e risvegliate la loro creatività, così come vanno risvegliate e stimolate l'efficienza e l'attività fisica.

Grazie  all'introduzione di esercizi-gioco, il bambino ha un approccio spontaneo con la  Danza: perché  è proprio attraverso l' attività ludica  che  egli esplora,  conosce,  per arrivare  poi  ad esplicare  le sue capacità.  Il  gioco sviluppa  nei  bambini  le  capacità  analitiche,  critiche   e intellettuali,  capacità  che  sono  rivolte  non solo verso se stessi, ma anche verso  gli altri:  è un’occasione per fare esperienze, un mezzo per esprimersi e  comunicare.
E', dunque, di importanza fondamentale non solo per quanto  riguarda lo  sviluppo psico-fisico del bambino, ma anche sul piano affettivo  e  relazionale,  perché è proprio giocando  che egli imita, crea e  fa le sue prime esperienze.
Il divertimento ed il gioco divengono gli elementi e le  componenti  fondamentali della lezione, utilizzando anche oggetti che,  trasformandosi in attrezzi-giocattolo,  forniscono ulteriori input creativi.

Attraverso il gioco e l'immaginazione  gli allievi sono condotti alla scoperta delle proprie  potenzialità  di espressione artistica  ed emotiva.   L'attività ludica rappresenta infatti l'espressione più immediata della  capacità immaginativa  del bambino  ed è essenziale quindi mantenere e recuperare  queste possibilità espressive,fondamentali per lo   sviluppo della sua personalità. Inoltre giocare, prima recuperando la spontaneità infantile e in seguito attraverso un  movimento  disciplinato,  permette in modo semplice di rapportarsi successivamente a ciò che  condurrà   alla  tecnica   accademica,   facendo  del  movimento   stesso  un  fattore  che armonizza  la realtà e la fantasia.   Il gioco  diviene  così  il  mezzo  più  idoneo  per esplorare   e conoscere tutto ciò che in seguito diventerà il bagaglio per la conoscenza della tecnica  vera e propria.
Imparare giocando,  proprio grazie al divertimento  del gioco,  porta  il bambino a ricercare la qualità del movimento, lo spinge a fare sempre meglio, così che egli arriverà successivamente - per gradi e senza noia -  ad acquisire,  e poi  fare propri,  gli elementi della tecnica, che non saranno così sterili o imprigionanti, ma andranno ad arricchire il suo bagaglio di conoscenze e il suo linguaggio corporeo.
Riuscirà in tal modo a comunicare  le sue  emozioni  ed il suo danzare sarà allora  un danzare cosciente

 Con il Giocodanza® i bambini non si accorgono di essere sottoposti ad un'immersione completa, libera e liberatoria, nel gioco che educa, scioglie il loro corpo, lo plasma, lo organizza nel movimento e nella psiche. Così anche coloro che non aspirano al professionismo sistematico di danza ricevono da questa metodologia illuminata e sapiente, perché concepita secondo regole precise di lunga esperienza, una formazione utile agli equilibri e agli indirizzi per affrontare la vita. (ALBERTO TESTA) 

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