domenica 28 agosto 2011

RELAZIONE GIOCODANZA - Valentina Franceschini - Lago Maggiore 2011


   Ieri pomeriggio è successa una cosa molto strana...ero nella mia stanza e stavo preparando una lezione di danza per le mie bimbe, quando all'improvviso mi sono trovata in un bellissimo giardino pieno di alberi, di uccellini e vicino ad uno splendido lago.

Era una giornata di sole meravigliosa e accanto a me c'era un gruppo di ragazze che parlavano di danza e di giochi, erano delle bizzarre insegnanti!

Incuriosita dalla conversazione mi sono avvicinata e mi sono presentata al gruppo; le ragazze parlavano di cose strane come viaggi nella jungla, principesse nel bosco, nani che mangiano l'aria e sembravano divertirsi molto.

Ad un tratto una ragazza ha proposto di andare a visitare un castello e le altre compagne ne erano entusiaste; in quel momento mi sono chiesta:”cosa ci sarà mai in questo castello?e poi dove si troverà?”
Senza troppe esitazioni ho deciso di andare con loro anche se non sapevo cosa mi aspettava!

Siamo entrate in una sala di danza e non mi sembrava affatto di vedere un castello né tanto meno qualcosa di divertente e particolare, ma all'improvviso una ragazza credo si chiamasse Marinella, ha iniziato a parlare in modo strano.
Marinella ci ha detto di essere arrivata al castello e di aver visto le sue numerose porte, ci ha chiesto se volevamo davvero entrare e senza esitazione abbiamo risposto tutte SI!
In un attimo mi sono sentita catapultata insieme a tutte le altre compagne in una realtà misteriosa, siamo entrate davvero nel castello e abbiamo trovato delle stanze stranissime.
La prima aveva un soffitto bassissimo,abbiamo dovuto strisciare per uscire; la seconda era piena di dolci, a fatica siamo riuscite a prenderne qualcuno...buonissimi!
Subito dopo siamo entrate in una stanza con le pareti strettissime, in un'altra c'era tantissima aria abbiamo davvero rischiato di scoppiare ma fortunatamente siamo riuscite ad uscire
Abbiamo attraversato davvero tante stanze e tutte avevano caratteristiche particolari, è stato molto faticoso superarle tutte, soprattutto quando siamo entrate in una stanza dove siamo state trasformate in statue che poi a causa di un forte vento sono cadute e si sono ridotte in tanti pezzettini.
Fortunatamente abbiamo incontrato una fata buona che ha spezzato l'incantesimo e in un attimo siamo tornate nella sala di danza.
Eravamo entusiastissime, non sembrava più la sala in cui ero entrata la prima volta, questa era piena di magia, di colore, di profumi, di gioia, di spensieratezza, era la sala del giocodanza!
In questa sala ogni persona, adulto o bambino, è libero di esprimere ciò che sente in ogni momento, può parlare liberamente delle proprie emozioni attraverso il proprio corpo
.
Non avevo mai immaginato di poter fare delle esperienze forti e meravigliose come questa, sentirmi di nuovo libera, tornare a sognare e a divertirmi come una bambina senza dover necessariamente pensare prima di muovermi.
Ora so dove portare le mie bimbe e non vedo l'ora di iniziare con loro un nuovo fantastico viaggio!

Nessun commento: