Tesina d'esame di Clara Gnutti
Corso di Formazione Professionale Giocodanza®
Corso di Formazione Professionale Giocodanza®
Brescia - Anno Sociale 2013-2014
Siamo giunte alla fine di
questo percorso che è andato oltre le mie aspettative.
Quando mi sono iscritta
al seminario di gioco-danza pensavo ad un corso teorico, ma fortunatamente non
è stato solo questo! Il gruppo era composto da ragazze e donne di età ed
esperienza personale/professionale diversa ma tutte siamo tornate bambine.
Ho capito
che il trucco è questo: mantenere il contatto col proprio bambino interiore,
con il proprio "piccolo principe".
Ci vuole fantasia e con
questa ci hai portato in luoghi
incantevoli.. siamo state in Cina, in Italia, nella giungla, nel
castello..ci siamo trasformate in scultori ma siamo state anche materia da
modellare; e come la materia, attraverso il gioco-danza, possiamo trasformarci
e diventare ciò che vogliamo.. l'idea della metafmorfosi è alla base di tutto.
Siamo diventate api, vagoni, sirene e pirati, stelle, ricci, nanetti, madame spokky.. ( col gioco del cappello è stata dura: ad ogni cappello un personaggio e non eravamo poche ) infine abbiamo danzato con i veli e siamo state veli, con tutte le sue caratteristiche (leggerezza, fluidità , rumore..)
Siamo diventate api, vagoni, sirene e pirati, stelle, ricci, nanetti, madame spokky.. ( col gioco del cappello è stata dura: ad ogni cappello un personaggio e non eravamo poche ) infine abbiamo danzato con i veli e siamo state veli, con tutte le sue caratteristiche (leggerezza, fluidità , rumore..)
Trovo l'utilizzo
dell'oggetto molto importante, oltre ad essere un'attrazione per il bambino è
anche uno strumento concreto, solido che attiva in esso la capacità di rimanere
"qui e ora".. cioè di assaporarsi il presente, l'attimo del contatto con
tale oggetto e la consapevolezza di utilizzarlo.
Il rito del saluto oltre
a essere molto importante per il
bambino, perchè ha bisogno di riti, crea
da subito un certo legame sia con i compagni che con l'insegnate. Così come i
giochi sul contatto visivo o di coppia (come nel gioco delle corde) che creano
complicità e fiducia nelle altre persone. Infatti questi giochi sono lo
specchio della personalità. Importante è conoscersi e farsi conoscere.. e
questo è formativo per il bambino che impara ad esternalizzare.
Durante questo viaggio ho
sperimentato che Giocodanza crea una bella energia e significa lasciare un
messaggio positivo per chi si approccia alla danza , imparare giocando. E'
equilibrio tra disciplina e divertimento.
Questo percorso è stato
un arricchimento non solo per le bambine
con cui sono a contatto e che si sono divertite da matte lavorando
divertendosi ma anche per noi insegnanti che ci siamo messe
letteralmente in gioco scoprendoci un pò per volta.
Che dire, ho tanta voglia
di trasmettere tutto questo!
Grazie di cuore
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