sabato 22 marzo 2014

Relazione di Daniela Ceschina - Maestra di Giocodanza®


Tesina d'esame di Daniela Ceschina
Corso di Formazione Professionale Giocodanza® 


Brescia - Anno Sociale 2013-2014

  Lulù mi stava talmente così antipatica che se ci penso adesso mi viene da sorridere. 
  Ho sempre sostenuto, prima di conoscere concretamente lo svolgimento di una lezione di Giocodanza®, che non avrei mai sprecato tutti i miei anni di studio della tecnica di danza per dare retta ad un’orsetta ballerina di peluche, con tutù e scarpe rosa che parla soltanto con la sua maestra.
  Ma è proprio qui che mi sbagliavo…. infatti quando ho conosciuto la maestra Marinella mi si è aperto un mondo nuovo che non pensavo mi potesse interessare ma soprattutto affascinare. Ecco la frase chiave: “educare alla danza attraverso il gioco, considerando l’attività ludica nel suo aspetto educativo”.
  In effetti, testando già da subito alcune nozioni delle prime lezioni di Giocodanza®, ho iniziato a vedere una luce brillante negli occhi dei miei allievi ed il fatto più sconvolgente è che mi diverto anch’io…
  
Ebbene si , Lulù mi ha convinta, anche con quel suo fare un po’ altezzoso, che ha però migliorato da quando si è fidanzata, anzi è diventata un po’ svampita e si dimentica di chiedere alla Maestra di vedere qualche esercizio per controllare che tutte noi lo eseguiamo correttamente.

A questo però ci pensa Marinella con grande professionalità, perché non è facile ciò che lei ci insegna…anche se noi siamo le “sue bambine”, ci deve educare alla danza, insegnare danza , trovando l’equilibrio tra serietà nel gestire la lezione facendoci, nello stesso tempo, divertire con il gioco.

In questo modo noi, le bambine, non ci accorgiamo di essere sottoposte ad un’immersione completa nel gioco che ci educa ed allo stesso tempo ci scioglie il corpo, lo plasma e ci porta ad acquisire la consapevolezza ed il controllo delle nostre emozioni.

  All'inizio mi veniva da ridere al fatto di dovere fare la bambina a 40 anni…eppure mi sono proprio divertita e nonostante l’imbarazzo delle prime ore, poi sono entrata completamente nella parte e mi ci sono proprio trovata a mio agio. Confesso che nonostante io sia adulta, non ho mai nascosto la bambina che è dentro me, perché penso sia importante, specialmente per chi lavora con i bambini, essere sempre un po’ bambina.

  Questo corso ha risvegliato ancora di più i miei sentimenti infantili e mi ha permesso di dare un tocco diverso alle mie lezioni, nelle quali, per ora, ho solo in parte introdotto il metodo di Giocodanza®, rendendole così più varie e meno noiose, risvegliando ancora di più la passione nei miei allievi.

  Ho voluto sperimentare alcuni giochi anche con gli allievi adulti, dai 20 anni in su, e la cosa funziona benissimo perché tutti abbiamo bisogno di risvegliare il nostro bambino.
Considero questo metodo molto costruttivo perché oltre ad educare alla danza in modo spontaneo e naturale, rispetta i bisogni e le esigenze del bambino come individuo.
Lulù è proprio fortunata ad assistere la Maestra Marinella durante le lezioni, chissà quanto si diverte!
  Spero di diventare una buona insegnante di Giocodanza®, cercherò di metterci tutto l’entusiasmo, la passione e le competenze che mi ha trasmesso Marinella e sperò che Lulù le stia sempre vicino per aiutarla a controllare tutte le sue bambine, anche se la Maestra lo sa fare benissimo da sola e noi del gruppo di Brescia lo sappiamo bene! Ci ha sempre detto di essere delle chiacchierone!
  Un breve accenno lo voglio fare sul mio gruppo, mi sono trovata molto bene con tutte fin dalla prima lezione, siamo state complici da subito e questo è stato un bene perché ci ha permesso di lavorare in sintonia ed essere più collaborative…Grazie ragazze!

Grazie Marinella Santini! Con affetto e stima 

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